Moda, Francesca Marchisio ridisegna e reinventa capi che non si mettono più – Dire
Alla Roma Fashion Week la designer presenta Up-Fashion, progetto oltre il riuso

ROMA – Ridare nuova vita ai capi è decisamente una delle prerogative che accomuna i tanti designer che sfilano e incontrano gli addetti ai lavori alla Roma Fashion Week. Tra questi c’è anche Francesca Marchisio, un nome che ricorre da più edizioni nelle passerelle di Altaroma e che quest’anno lancia un progetto nuovo che dà un valore aggiunto al concetto di riuso. Lo chiama Up-Fashion ed è un lavoro che la porta a stretto contatto con le clienti, creando un reciproco scambio di storie, ispirazioni e creatività.
Quanti capi giacciono negli armadi, inutilizzati e quasi dimenticati? E ancora quanti sono i pezzi unici di madri, nonne o zie custoditi gelosamente ma decisamente importabili per le tendenze dettate dai tempi? La designer di Reggio Emilia allora apre il suo studio e con le dirette interessate ‘rivede’ tutto ciò che c’è da rivedere. Ecco che un pantalone diventa un corpetto e una camicia addirittura un cappotto.

Il lavoro di recupero e trasformazione si aggiunge dunque alla produzione delle nuove collezioni: “Il lavoro sartoriale e artigianale è molto impegnativo. Up-Fashion va comunque nella direzione della moda etica, il costo della manifattura varia ma le ore di lavoro non le conto, altrimenti andremmo tutti fuori budget!”, conclude la designer.